
Supporto Perquisizioni Informatiche
La perquisizione informatica è un mezzo di ricerca della prova, ovvero nell’individuazione di fonti di prova che devono essere acquisiti al fine di renderli disponibili per l’Autorità Giudiziaria.
Tale attività, disciplinata dagli artt. 247 e seguenti del c.p.p. che ne regola in dettaglio la modalità di esecuzione, rappresenta la metodologia con la quale la Polizia Giudiziaria ha la possibilità di verificare il contenuto di sistemi informatici.
Nello specifico caso della perquisizione informatica, questa può essere svolta anche tramite consulenti tecnici specializzati nominati ausiliari di Polizia Giudiziaria, in quanto “qualsiasi atto compiuto dall’Ausiliario di P.G. nelle sue funzioni, è da considerarsi un atto stesso della Polizia Giudiziaria ed esso assume la qualifica di Pubblico Ufficiale operando sotto la direzione ed il controllo della P.G.”.
Data oramai la grande importanza delle informazioni contenute nei dispostivi informatici le attività investigative sono sempre più incentrate nell’individuare, acquisire e preservare il dato informatico. Ad oggi, nella maggior parte dei casi, viene rilevato che la prova dell’illecito è celata all’interno del dispositivo elettronico, anche in quelle ipotesi in cui il sistema informatico non costituisce né il destinatario dell’offesa né il mezzo attraverso il quale si è compiuto l’illecito.
Il nostro team è in grado di fornire il supporto in fase di perquisizione informatica al fine di:
- - Individuare e isolare i sistemi informatici (PC, Server, smartphone, tablet, ecc);
- - Individuare e isolare gli account online (e-mail, file sharing, archiviazione online, ecc);
- - Richiedere le credenziali per l’accesso, codici di blocco, PIN e password e cambio delle stesse;
- - Richiedere informazioni circa la presenza di dati cifrati e la relativa password di decifratura;
- - Perquisire i locali e sequestrare il materiale di interesse con verbalizzazione dello stato e luogo in cui è stato rinvenuto.

UFED Pr* - Sblocco PIN
Merita un approfondimento il recupero del PIN di sblocco del telefono.
Il team di analisi forense, attraverso il software UFED Premium, è in grado di recuperare il PIN di sblocco del telefono.
In caso di sequestro è fondamentale avere sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie per poter effettuare le copie forensi in laboratorio, anche nei casi in cui il soggetto indagato si sia rifiutato di fornire il proprio codice o il dispositivo appartenga da una persona deceduta.
Questa possibilità comporta quindi un grande passo avanti per la prosecuzione e l’auspicabile buona riuscita delle indagini.
Il software Ufed Premium utilizzato introduce nuove possibilità per eliminare le barriere legate e risorse e tecnologia che impediscono l’accesso legale ai dispositivi mobili.
Grazie a questa tecnologia il nostro team è in grado di sbloccare molti dei dispositivi iOS e Android più diffusi sul mercato.
Esempi tempi di sblocco codice PIN 4 cifre: circa 20 minuti.
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